La Thailandia è un paese fantastico, sicuro e pacifico. Come in ogni altro posto del mondo, però, ci sono regole che vanno conosciute e rispettate.
Ci sono diversi errori che si possono facilmente commettere in Thailandia se non si è adeguatamente preparati.
Fortunatamente, siamo qui per aiutarti a evitarli.
In questo articolo, ti presenteremo una lista dei 10 errori più comuni da non commettere in Thailandia.
Imparerai cosa evitare, come comportarti correttamente con la popolazione locale e come assicurarti di goderti al massimo tutte le meraviglie che questo paese ha da offrire.
Leggila con attenzione e fanne tesoro.
Uno dei più grandi errori che i turisti commettono in Thailandia è quello di non rispettare la cultura locale. La Thailandia è un paese con una cultura ricca e antica, e gli abitanti sono molto orgogliosi delle loro tradizioni.
È importante mostrare rispetto per la cultura locale e adattarsi alle usanze del paese che si visita. Ad esempio, è consigliabile vestirsi in modo appropriato quando si visita un tempio o un luogo sacro, coprendo le spalle e le ginocchia.
Inoltre, è importante rimuovere le scarpe quando si entra in una casa o in un tempio.
Mostrare rispetto per la cultura locale ti farà guadagnare il rispetto e l’amicizia degli abitanti.
Un altro errore comune è quello di ignorare le norme di comportamento in Thailandia.
Ad esempio, è importante evitare di toccare la testa di qualcuno, poiché in Thailandia la testa è considerata la parte più sacra del corpo.
Inoltre, è importante evitare di mostrare affetto in pubblico, come baciarsi o abbracciarsi, poiché ciò potrebbe essere considerato offensivo.
È anche importante ricordarsi di rimanere calmi e rispettosi in tutte le situazioni, anche se si è frustrati o arrabbiati.
Gli abitanti della Thailandia sono conosciuti per la loro gentilezza e rispetto, e rispondere con lo stesso atteggiamento porterà a interazioni positive e piacevoli durante il tuo viaggio.
Sebbene gli standar nel paese sono migliorati moltissimo negli ultim anni è sempre bene prendere delle precauzioni.
Meglio sempre di bere solo acqua in bottiglia sigillata, evitando l’acqua del rubinetto o il ghiaccio nelle bevande.
Inoltre, è consigliabile evitare di mangiare cibo venduto per strada crudo. Scegli solo street food con cibo cucinato al momento e servito caldo.
In caso di emergenze mediche, cerca assistenza presso strutture sanitaria affidabili (potrai sempre chiedere a noi un consiglio)
Prestare attenzione all’igiene e alla salute ti aiuterà a evitare disagi durante il tuo viaggio.
Quando deciderai di prendere un mezzo privato, che sia un taxi o uno dei caratteristici Tuk Tuk che si vedono a Bangkok e in altre località, è buona regola accordare il prezzo prima di iniziare la corsa.
La legge in generale prevede che i taxi usino obbligatoriamente il tassametro ad ogni corsa.
Questo fortunatamente avviene nella maggior parte dei casi, ma non è la regola soprattutto nelle aree più frequentate dai turisti, sia a Bangkok che in altre località.
Infatti, approfittando della poca esperienza di molti turisti che frequentano la Thailandia per pochi giorni, molti taxisti furbetti, hanno imparato ad approfittarsene e applicano tariffe ingiuste ai malcapitati. Non si sta parlando di cifre esorbitanti però è sempre bene essere avvisati e cercare di pagare il giusto.
Quindi, per prima cosa se prendete un taxi, prima di salire pronunciate la frase magica che capiranno al volo: “meter, ok?” (che significa tassametro).
Se vedrete un cenno di conferma da parte del tassista e, vedrete che prima di partire attiva il tassametro, allora pagherai la tariffa giusta,
Se vedi invece che il tassista è riluttante rinunciate e cercate il prossimo.
I Tuk Tuk invece non hanno tassametro e la tariffa va stabilita prima della corsa, ma è importante farlo per non trovarsi sorprese all’arrivo.
Tieni comunque presente che questi mezzi sono diventate attrazioni turistiche e sono generalmente più costosi rispetto ai taxi.
Si parla comunque sempre di cifre molto modeste.
La Thailandia, come ben noto, è un paese buddista con tradizioni molto radicate. La figura del Buddha è considerata sacra e il suo utilizzo “inappropriato” è vietato e può essere considerato un sacrilegio.
In giro per il paese ti capiterà di vedere esposti i manifesti come questi:
Di fatto esiste proprio non legge specifica che regola il commercio di oggetti come questi. La legge è contenuta nell’atto BE2469
Senza dover andare a leggere tutto il lungo articolo di legge, è importante sapere che per essere in regola nell’acquisto di un oggetto di questo tipo, deve esserci un permesso scritto da parte del dipartimento delle arti thailandese, od eventualmente una licenza ufficiale.
Per ottemperare a questa richiesta, bisogna acquistare gli oggetti in negozi che siano in grado di rilasciare il documento. Prima di procedere con l’acquisto accertatevi quindi che lo possano fare.
Inoltre, è importante sapere che non possono essere esportate più di 5 statue o immagini.
Un altro divieto riguarda i souvenir che rappresentano solo la testa dal Buddha. Questo viene considerato un vero e proprio sacrilegio. Evita in ogni caso questo tipo di oggetti.
Per concludere, anche se è improbabile che qualcuno venga a controllarti la valigia, se hai acquistato degli oggetti “illegali”, è sempre meglio sapere le cose e regolarsi conseguenza. È utile sapere anche che i trasgressori vengono puniti con multe e la confisca dei beni acquistati.
Se vuoi quindi tornare a casa con un ricordo originale di questa figura sacra, ti consigliamo di seguire le linee guida che abbiamo indicato ed accertarti che il venditore rilasci tutti i documenti necessari per procedere all’acquisto in sicurezza.
Esistono moltissimi oggetti di artigianato prodotti in Thailandia, soprattutto nel nord del paese.
Troverai facilmente un’alternativa alle statuine del Buddha e aiuterai l’economia locale in maniera sostenibile.
Non acquistare e non portate alcun tipo di oggetto di avorio in Thailandia!
Fortunatamente, le leggi a riguardo sono molto ferree, con pene molto severe.
Che si tratti di un piccolo orecchino, di un braccialetto, o di un souvenir, non è da acquistare. Questo vale anche se il venditore ti dichiara che è regolarmente registrato.
Il traffico di Avorio, sia locale che internazionale è punito con pene fino a 10 anni di reclusione. Queste possono inoltre essere perseguite fino al paese di origine quindi anche fuori dei confini nazionali. Oltre a questo, sono previste pene pecuniarie, che variano in base agli oggetti confiscati.
Attenzione anche all’importazione dell’avorio all’interno del paese, nel senso che se hai per esempio braccialetti costruiti con questo materiale che avete acquistato in altre parti del mondo, non portarli con te nel tuo viaggio in Thailandia.
Oltre all’avorio, anche i preziosi coralli e gli animali che vivono nella barriera corallina, sono specie protette ed è proibito severamente raccoglierli, danneggiarli o acquistare oggetti realizzati con l’uso di questi organismi marini.
Come ben noto, i coralli svolgono una funzione fondamentale negli equilibri ecologici del nostro pianeta ma purtroppo a causa dell’inquinamento ambientale e di altri fattori, tra cui il commercio illegale, sono fortemente in declino.
Sono quindi molte le iniziative adottate per far fronte a questo problema e cercare di proteggere il più possibile queste specie così importanti.
Goditi la meraviglia dei fondali marini e i loro vivaci e colorati abitanti, osservandoli, nuotando insieme a loro, ma lasciandoli tranquilli al loro posto.
A causa del crescente degrado ambientale in molte aree del paese, il governo ha imposto da alcuni anni, una linea dura contro chi deliberatamente inquina il paesaggio gettando rifiuti di vario genere.
Anche in questo caso le pene possono essere di natura sia pecuniaria o, nei casi più gravi, di natura penale con la reclusione.
Ovviamente non spaventarti! Se gettate una carta per terra non si parla né di multe salate né tanto meno di carcere. E’ però buono sapere che esiste questa legge e che va rispettata, anche e soprattutto, per un riguardo nei confronti dell’ambiente.
Una cosa molto comune e che dà particolarmente fastidio alle autorità, sono i chewing-gum che vengono gettati sui marciapiedi e poi si incollano fastidiosamente alle scarpe.
Ricordati di riporre la tua gomma consumata in una carta e di disporla in un cassonetto come tutti gli altri rifiuti. Così facendo, non avrai alcun problema.
Nonostante l’attuazione di questa legge, noterai che in Thailandia esistono pochissimi cassonetti dell’immondizia! Questo è uno dei motivi che potrebbe indurti ad abbandonare bottigliette vuote o a gettare spazzatura negli angoli dei marciapiedi.
Consapevoli del disagio, cerca di resistere e di tenere con te la bottiglietta dell’acqua vuota o qualsiasi altro rifiuto. Resisti fino a quando non troverai un cassonetto, o quando sarai arrivato in hotel!
P.S.: nelle aree più commerciali, ogni 300-400 metri troverete quasi sempre un negozio 7/11 che ha un bel cassonetto dell’immondizia fuori dall’ingresso, usa quello 🙂
Molte persone commettono l’errore di sottovalutare l’importanza della copertura assicurativa durante il loro viaggio in Thailandia.
È essenziale assicurarsi di avere un’assicurazione di viaggio adeguata che copra eventuali emergenze mediche, e imprevisti che si possono presentare prima della partenza
La Thailandia è un paese sicuro, ma gli imprevisti possono comunque accadere. Avendo una copertura assicurativa adeguata, sarai protetto finanziariamente e potrai affrontare qualsiasi imprevisto senza preoccupazioni.
Prima di partire per la Thailandia, assicurati di verificare le tue polizze assicurative esistenti e di integrarle, se necessario, con un’assicurazione di viaggio specifica.
Un altro errore comune è quello di non informarsi sulle leggi locali prima di visitare la Thailandia.
Alcune attività che potrebbero sembrare innocue nel tuo paese potrebbero essere illegali in Thailandia. Ad esempio, è vietato fumare all’aperto in alcune aree pubbliche e gettare mozziconi di sigaretta per terra può essere punito con una multa salata.
Inoltre, è illegale criticare la monarchia o mancare di rispetto ai simboli nazionali.
Informarsi sulle leggi locali ti aiuterà a evitare problemi legali e a rispettare la cultura e le tradizioni del paese che stai visitando.
Siamo arrivati al termine di questa guida, su alcune delle cose da evitare in Thailandia.
In conclusione, evitare gli errori comuni in Thailandia richiede un po’ di preparazione e consapevolezza. Rispettare la cultura locale, conoscere le norme di comportamento, avere una copertura assicurativa adeguata, informarsi sulle leggi locali, prestare attenzione all’igiene e alla salute e pianificare l’itinerario in anticipo sono tutte azioni che ti aiuteranno a vivere un’esperienza indimenticabile in Thailandia.
Ricorda, è importante essere rispettosi e consapevoli delle differenze culturali, godersi la bellezza del paese e creare ricordi preziosi. Preparati adeguatamente e buon viaggio in Thailandia!
Speriamo di non averti spaventato con tutti quasi riferimenti alle pene pecuniarie e al carcere.
Scherzi a parte, anche se c’è flessibilità e, solitamente vengono puniti i casi più eclatanti, è sempre importante sapere le cose e regolarsi conseguenza.
Sperando infine di averti dato dei consigli utili vi aspettiamo al nostro prossimo articolo.
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